Cari compagni,
Vi prego di scusare il mio italiano, che sto ancora imparando.
Il Collettivo Rivoluzione Permanente desidera ringraziare le 6 organizzazioni italiane che hanno convocato e organizzato un incontro delle organizzazioni e tendenze internazionaliste di tutti i paesi.
Il CoReP è definito da una piattaforma internazionale. Opera in Austria, Francia, Spagna e Turchia. Il suo obiettivo è contribuire alla costruzione del partito mondiale della rivoluzione socialista.
L’intera umanità è minacciata dalla decadenza del capitalismo, in particolare dalla catastrofe climatica e dall’apocalisse nucleare. Come afferma l’Appello dei 6, l’ordine mondiale precedente è in crisi. Gli Stati Uniti circondano Russia e Cina con basi militari e flotte da guerra; la Russia ha invaso l’Ucraina; la Cina minaccia di invadere Taiwan. Tutti si stanno armando su scala massiccia.
All’interno dell’umanità, solo una classe sociale, la classe operaia, può impedire la guerra. Per farlo, deve sottrarsi alla dominazione delle borghesie rivali e dei loro agenti al suo interno, i partiti operai borghesi.
Come si legge nell’Appello dei 6, è essenziale inviare un messaggio internazionalista alla classe operaia. Questo incontro apre questa possibilità. Per questo motivo sottoponiamo un progetto di risoluzione in 7 punti:
Risoluzione dal CoReP presentata al meeting di Milano
Il capitalismo decadente sta portando l’umanità verso la barbarie
Il modo di produzione capitalista, la cui forza motrice è il profitto, sta distruggendo l’ambiente della specie umana. Le crisi economiche si ripetono, lasciando ogni volta decine di milioni di lavoratori disoccupati e impoveriti. Le grandi potenze imperialiste che dominano il pianeta vogliono mantenere l’attuale divisione del mondo o metterla in discussione. La guerra sta devastando l’Ucraina. Gli Stati borghesi stanno cancellando le conquiste sociali, limitando le libertà, respingendo gli immigrati e rafforzando l’apparato di repressione e di guerra. Dei partiti politici borghesi cercano capri espiatori, esasperando religione, xenofobia, razzismo, misoginia, omofobia…
Ritiro delle truppe russe dall’Ucraina
Lo Stato borghese russo ha invaso l’Ucraina e Putin ha attribuito l’indipendenza dell’Ucraina a un tradimento del Partito bolscevico. Grazie all’inevitabile sentimento nazionale e alla mancanza di motivazione nelle truppe russe, l’Ucraina non è stata conquistata. Il proletario russo è potenzialmente in grado di porre fine alla guerra, conquistare le libertà democratiche e stabilire relazioni fraterne con le minoranze nazionali al suo interno e con i popoli vicini dell’Europa e dell’Asia.
Morte alla NATO, Stati Uniti Socialisti d’Europa!
La responsabilità delle organizzazioni operaie di massa degli Stai Uniti, della Cina, del Giappone, della Germania, della Gran Bretagna, della Francia, del Canada, dell’Italia ecc. è quella di porre fine alle alleanze militari del proprio Stato imperialista, di smantellare le sue basi e le sue flotte militari, di combattere il proprio governo borghese.
Diritti per le nazionalità oppresse!
I Rohingya sono perseguitati dallo Stato birmano. Il Kashmir è vittima dello Stato indiano. I curdi sono una minoranza oppressa da diversi Stati capitalisti (Turchia, Siria, Iraq, Iran); hanno il diritto incondizionato di separarsi e unificarsi. Con il sostegno degli Stai Uniti, Israele continua la sua brutale colonizzazione della Palestina. La soluzione progressista può venire solo dall’unità del proletario dell’area, rovesciando lo Stato coloniale sionista e la monarchia giordana per stabilire una Palestina laica, multietnica e democratica. Questa può esistere solo nel quadro degli Stati Uniti Socialisti del Medio Oriente.
Emancipazione femminile, libertà sessuale, laicità!
Lo Stato afghano ha allontanato le ragazze dalla scuola. Lo Stato iraniano impone l’uso del velo. Anche nel Paese economicamente e scientificamente più avanzato del modo, l’ala clericale e pro-fascista della borghesia limita il diritto all’aborto e conduce una campagna omofoba. Ovunque, la classa operaia deve assumere la guida della lotta per rendere la religione un affare privato, per avanzare verso una reale uguaglianza delle donne e per il rispetto degli orientamenti sessuali di tutti.
No alla collaborazione di classe e alla subordinazione alla borghesia!
I tradimenti sempre ripetuti dei partiti “riformisti” e delle burocrazie sindacali corrotte contribuiscono a garantire la sopravvivenza del capitalismo in decomposizione. Lo dimostra il rifiuto dei vertici sindacali di indire lo sciopero generale in Francia e in Gran Bretagna. Lo dimostra anche l’impasse dell’assemblea costituente organizzata dal PCC e dal PS in Cile, il sostegno del DSA a Biden negli Stati Uniti, la partecipazione del SACP al governo Ramaphosa in Sudafrica, le politiche del governo PSOE-PCE-Podemos in Spagna, il sostegno del KPRF russo all’invasione dell’Ucraina, ecc.
Rovesciamento del capitalismo, rivoluzione sociale, Internazionale dei lavoratori!
Per fermare la marcia verso la barbarie, i lavoratori coscienti devono unirsi, aiutando le masse a imporre una rottura tra le organizzazioni dei lavoratori e i movimenti degli oppressi e la borghesia sfruttatrice e reazionaria. L’obiettivo è espropriare il grande capitale, distruggere gli Stati borghesi rivali, sostituirli con governi operai basati sull’armamento del popolo e sui consigli operai, e pianificare la produzione e la distribuzione, per soddisfare le immense esigenze sociali, in modo da risparmiare il pianeta. Per raggiungere questo obiettivo, avevamo bisogno di un programma d’azione, di un vero partito operaio in ogni paese e di un’Internazionale comunista rivoluzionaria su scala mondiale.
Per concludere
Il meeting internazionale di Milano decide di istituire un coordinamento internazionale per portare avanti questo obiettivo, iniziando con una campagna comune per il ritiro dell’esercito imperialista russo dall’Ucraina e l’abolizione della NATO.